Archivio mensile:Novembre 2011

San Raffaele: arrivano aiuti economici dal Vaticano

I debiti del San Raffaele sono molti, e ammontano a circa 900 milioni di euro. Oggi si è appreso che il noto nosocomio milanese verrà salvato proprio dal Vaticano, e, nello specifico dal Bambin Gesù, famoso ospedale pediatrico romano . La scelta di salvare il San Raffaele è stata conseguente ad una riunione, durata molte ore, del consiglio di amministrazione . Non ci sono state speranze, invece, per la cordata capeggiata da Giuseppe Rotelli, figura di spicco del polo ospedaliero di San Donato. Gli aiuti provenienti dal Vaticano non erano, poi, così scontati. Secondo voci indiscrete, infatti, Rotelli avrebbe proposto lo stanziamento di 250 milioni di euro a favore del San Raffaele,che avrebbe avuto, invece, bisogno di ‘ soli ’200 milioni di euro per evitare il collasso finanziario. Si è venuto a sapere, poi, che Rotelli avrebbe proposto la costituzione di una newco al fine di rilevare il gruppo, dichiarandosi anche disposto a far entrare in tale nuova società anche altri investitori che avrebbero gradito farvi parte, tanto che lui stesso si sarebbe sacrificato sotto il 51 per cento. In tal caso, però, il patron del San Raffaele, Don Verzé avrebbe perso il suo ruolo di guida dell’istituto. Proprio per questo, il tentativo di salvataggio non è riuscito. Ora, invece, Unicredit e San Paolo, che rappresentano le banche creditrici del San Raffaele , hanno scelto l’appoggio offerto dalla Santa Sede, e, proprio in extremis, è stato approvato il piano di sostegno del Vaticano che contempla anche la possibile partecipazione di una charity internazionale, grazie anche ad una maxi-donazione all’università Vita-Salute San Raffaele.


Noi l’Aquila: il nuovo progetto di Google pro Aquila

Sono passati poco più di due anni dal tremendo sisma che ha colpito l’Aquila, e finalmente nasce un valido progetto asostegno della cittadina abruzzese. Il progetto è denominato “Noi, L’Aquila”,ed è stato voluto dal Comune dell’Aquila, dall’Associazione Nazionale Famiglie Emigrati (ANFE) . Fondamentale, tuttavia,per la realizzazione del progetto , è stato il contributo di Google.La finalità del sito www.noilaquila.com è quella di mantenere nella memoria di ognuno il grande patrimonio culturale e artistico di cui rimane ben poco,dopo il sisma del 2009. Il sito sé composto da due sezioni. Mediante la sezione “esplora e ricorda” si può passeggiare virtualmente nel centro storico,nonché guardare foto, video e leggere tutte le testimonianze che fanno capire come era l’Aquila prima del sisma. L’obiettivo del progetto powered by Google è quello ,poi, di permettere agli utenti di caricare video e fotografie per rendere più cospicuo il già ampio patrimonio visivo. La seconda sezione è chiamata “ispira il futuro”, e in essa, Google mette a disposizione due software gratuiti di modellazione di edifici in 3D e i relativi tutorials, per consentire a chiunque di cimentarsi nella ricostruzione degli edifici distrutti. Attraverso i software dell’azienda di Mountain View, Google SketchUp e Google Modellatore di Edifici 3D, è avvenuta la ricostruzione virtuale di più di 600 edifici, ossia il 50% del totale di quelli presenti nella zona più colpita dal sisma. Il programma ‘ Noi l’Aquila’, ovviamente, solleciterà anche persone straniere ad interessarsi alla questione dell’Aquila , grazie alla potenza del web, e quindi si spera che aumentino anche i fondi pro ricostruzione. Il progetto si pone perciò tanti buoni propositi, tra cui quello di conservare la memoria di questa affascinante città, ricca di storia e cultura, ma , tuttavia, non bisogna scordare che ancora c’è tanto da fare e “ Noi l’Aquila” costituisce una grande cassa di risonanza planetaria per ottenere aiuti e fondi internazionali alla ricostruzione della città .


Concorsi per enti pubblici, ultima ancora di salvezza

Le persone che in questo periodo sono in cerca di un posto di lavoro, spesso sperano nei concorsi per avere una possibilità in più. Dobbiamo dire che in questo particolare periodo dell’anno, trovare un lavoro sicuro è molto difficile ma bisogna provare ogni strada.

Partecipare a dei concorsi pubblici offre la possibilità di aumentare le probabilità di un assunzione, soprattutto se si partecipa ai concorsi per enti pubblici che a volte sono più numerosi rispetto a quelli di altre società.

Iscriversi a un concorso è semplice basta visualizzare il bando di concorso desiderato e iscriversi per la domanda di partecipazione. Per avere idea di come si muove il mondo dei concorsi pubblici, potete sempre collegarvi su internet e collegarvi ai portali che vi permetteranno di avere un costante aggiornamento su questo settore.

I concorsi per enti pubblici spesso vengono aggiornati online e pubblicati all’interno delle newsletter principali dei siti più popolari. In questo modo avrete la possibilità di non perdervi nemmeno un concorso e aumentare le vostre possibilità di ricerca del lavoro.