Titoli di stato poco appetibili: sempre più risparmiatori si affidano al trading online

Investire è, storicamente, una prerogativa di ogni buon cittadino italiano, grazie ad un atteggiamento più da cicale che da formiche che contraddistingue la maggior parte degli abitanti dello Stivale. Una tradizione, il risparmio, che viene insegnata sin da bambini. Ed il salvadanaio, in tal senso, rappresenta l’esempio più fulgido. Crescendo, però, la maggior parte dei cittadini tende, qualora ne avesse la possibilità, ad allocare i propri risparmi negli strumenti finanziari presenti sui mercati. 

Dai titoli di stato ai fondi comuni: cambiano le abitudini dei risparmiatori allo sportello

Un tempo, la forma di investimento preferita era rappresentata dai titoli di stato, con BTP e BOT ad essere in cima alle preferenze degli italiani. Da almeno quindici anni, però, questi strumenti incorporano dei rendimenti infimi o, come oggi, totalmente assenti. Va da sé, di conseguenza, che la quasi totalità dei risparmiatori abbia abbandonato questa forma di investimento, totalmente o in misura comunque significativa. Una situazione che, inizialmente, ha spiazzato una parte degli investitori, abituati ad allocare i propri risparmi senza contrarre rischi significativi incamerando ottimi flussi cedolari. Una situazione, oggigiorno, totalmente immaginabile. E che ha spinto gli investitori a valutare altre forme di investimento. 

Originariamente, la maggior parte dell’utenza si è rivolta al proprio consulente finanziario o bancario, la stessa figura che, un tempo, investiva le forme di denaro principalmente in titoli obbligazionari bancari o del debito sovrano. Rivolgendosi agli istituti di credito, gli utenti hanno iniziato ad avere maggiore familiarità con uno strumento finanziario sino a quel momento poco noto: i fondi comuni di investimento. Una tipologia di investimento indubbiamente efficace per adempiere ad un concetto finanziario fondamentale come la “diversificazione”, grazie alla presenza di molteplici emittenti all’interno di ogni singolo fondo, ma spesso inefficace dal punto di vista del rendimento. Questi strumenti, infatti, sono talvolta zavorrati da commissioni di gestione particolarmente onerose, che vanno ad annacquare il rendimento finale del fondo. 

La rete si sostituisce alle agenzie bancarie, ma non tutti i portali finanziari possono essere ritenuti affidabili

In soccorso dei risparmiatori, però, è arrivata, come al solito, la grande rete telematica, che può offrire una pluralità di tipologie di investimento difficilmente riscontrabile allo sportello bancario. I fondi sono un buon strumento, ma non possono rappresentare la panacea di tutti i mali e devono necessariamente essere accompagnati da altre tipologie di investimenti. Ed Internet, in tal senso, offre ai propri utenti un ampio ventaglio di scelta, grazie all’ormai famosissimo “trading online”, ovvero effettuare operazioni di compravendita sui mercati direttamente dal proprio smartphone, pc o tablet. Fare trading, d’altro canto, porta dei vantaggi anche dal punto di vista economico: la maggior parte dei portali finanziari, a differenza dello sportello bancario, applicano commissioni assai contenute se non addirittura azzerate. Inoltre, l’immediatezza nell’utilizzo consente di evitare perdite tempo recandosi allo sportello, dove i tempi di attesa, talvolta, sono spasmodici. 
In molti, però, diffidano nell’effettuare operazioni di compravendita tramite Internet, a causa di alcune truffe perpetrate da loschi soggetti che hanno ben poco a cui spartire con i professionisti del mondo finanziario. Quest’ultimi si contraddistinguono per non promettere mirabolanti guadagni e per la chiarezza con la quale spiegano pregi e difetti degli strumenti finanziari. Investire, soprattutto in rete, richiede un supporto costante, semplice e chiaro, in modo da consentire all’utente di investire consapevolmente i propri risparmi. Non tutti i portali finanziari, come detto, possono essere reputati affidabili: oltre a quelle truffaldini, infatti, ne esistono alcuni che, pur operando onestamente, non sono in grado di esplicare pienamente i segreti del mondo finanziario. Ne esistono alcuni, invece, che possono offrire uno straordinario aiuto al risparmiatore, consentendogli di fare trading con le idee ben chiare, conscio delle potenzialità e delle insidie di ogni singolo strumento finanziario: clicca qui per le leggere guide di trading online, le più affidabili e rinomate presenti in rete.

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