La planimetria catastale tra i documenti da verificare

 

Prima di procedere all’acquisto di un immobile, è necessario verificare attentamente tutti i documenti relativi. Una volta firmato il rogito, infatti, qualsiasi mancanza verrà addebitata al nuovo proprietario dell’immobile, anche se nulla a che fare con quelle mancanze.

La planimetria catastale è uno di quei documenti a cui prestare attenzione. La planimetria deve essere aggiornata secondo le nuove normative: l’Italia si è recentemente adeguata agli standard europei, vanificando di fatto tutti i documenti più datati. In più, in caso di modifiche all’appartamento, molto raramente i proprietari hanno scelto di aggiornare la planimetria catastale, soprattutto quando i lavori eseguiti hanno aumentato il valore della rendita catastale.

Se non si ha a disposizione questo documento, si può comunque verificare la planimetria catastale online. In questo modo, si evitano sorprese e sanzioni dopo il rogito. In ogni caso, ricordate di far dichiarare al venditore nel contratto che tutti i documenti sono in regola: così, anche se la planimetria catastale non fosse conforme e voi foste costretti a correre ai ripari, potreste sempre chiedere in sede legale un risarcimento danni.

Le variazioni planimetriche vengono aggiornate anche nella copia conforme online, con la data di aggiornamento.

La planimetria catastale non è però il solo documento a cui fare attenzione; è sempre bene verificare attraverso una visura ipotecaria l’esistenza o meno di un’ipoteca sulla casa che si sta acquistando.

Il venditore può scegliere di vendere il proprio appartamento per estinguere il mutuo contratto. Si tratta di una scelta legittima, ma l’acquirente va tutelato: due le soluzioni possibili: la prima è il passaggio del debito dal venditore al compratore: in questo caso, al venditore verrà restituito quanto pagato fino a quel momento e al compratore spetterà il compito di contrarre un secondo mutuo con la banca; la seconda è l’immediata estinzione del debito da parte del venditore con il primo acconto successivo al rogito: in questo modo, la procedura sarà chiusa e non ci saranno sorprese per l’acquirente. Questa seconda opzione potrebbe rivelarsi un risparmio per chi compra, ma la situazione può anche variare da caso a caso.

La planimetria catastale resta un documento di fondamentale importanza nei contratti immobiliari: è bene verificarne le condizioni prima di procedere con il passaggio di proprietà.

 

 

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